mantenere ordinato database mailchimp

Mantieni aggiornato il tuo database con Mailchimp

Cresciuta tra acronimi, budget, analisi e tanto tanto monitoraggio, ho recentemente ampliato il mio orizzonte professionale, immergendomi nel mondo dell’email marketing. L’utilizzo di strumenti come Mailchimp mi ha aperto gli occhi sulla fondamentale importanza di integrare o impostare attività di email marketing nei piani strategici di digital marketing volti a raggiungere obiettivi di vendita e conversione.

L’email marketing non è più semplicemente un canale opzionale, ma un asset essenziale per le aziende per stabilire e mantenere un contatto diretto con i contatti iscritti, stimolando l’acquisto o l’azione desiderata dei brand. Un database può fungere anche da trampolino di lancio per nuove iniziative o lanci di prodotti, sfruttando la fiducia già instaurata nel tempo dai suoi clienti più fedeli. 

Perché utilizzare Mailchimp? 

L’uso di Mailchimp è noto in primis per la sua interfaccia utente:  intuitiva e user-friendly. Spesso è la piattaforma consigliata anche per chi è alle prime armi con l’email marketing perché mette a disposizione strumenti facilmente utilizzabili, offrendo piani di prezzo flessibili che possono adattarsi a diverse esigenze. Proprio su quest’ultimo punto esiste anche la possibilità di attivare un piano gratuito che permette di inviare un numero limitato di email mensili e di avere un certo numero di contatti senza alcun costo. Questo è particolarmente vantaggioso per chi inizia e per chi  ha un budget limitato.

Più nel dettaglio si aggiungono ulteriori vantaggi:

  • Integrazioni con Altre Piattaforme: Mailchimp offre una vasta gamma di integrazioni con diverse piattaforme e strumenti di terze parti. Puoi facilmente collegare Mailchimp a CMS come WordPress, piattaforme di e-commerce come Shopify e Magento, ma anche piattaforme come Meta (nella lead Ads) e molti altre. Queste integrazioni semplificano la gestione dei tuoi dati e consentono una maggiore automazione delle attività di marketing, senza la necessità di cambiare costantemente tra diverse applicazioni.
  • Conformità GDPR: Mailchimp ha anche un occhio di riguardo alla conformità alle normative sulla privacy, inclusa la conformità al GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati), il che è essenziale per gestire in modo sicuro i dati dei tuoi contatti.
  • Template personalizzabili: Puoi adattare facilmente i modelli al tuo stile, grazie alla vasta gamma di modelli email personalizzabili. Inoltre i modelli di email sono già pensati per essere responsive, garantendo che le tue campagne siano visualizzate correttamente su dispositivi mobile.
  • Gestione delle liste: Puoi facilmente gestire le tue liste di contatti, organizzandole in modo efficiente e segmentandole in base  in gruppi più specifici in base a comportamenti, preferenze o altre variabili, migliorando così la personalizzazione delle tue campagne.
  • Marketing Automation: Puoi creare flussi di automation che ti consentono di inviare messaggi automatizzati in risposta a determinati comportamenti o azioni degli utenti, migliorando l’efficacia delle tue campagne. Negli ultimi anni Mailchimp ha aggiunto alla piattaforma tantissimi percorsi pre-impostati e davvero utili.
  • Analisi e reportistica: Puoi monitorare le metriche chiave, come tassi di apertura, clic e altro, per valutare il successo delle tue campagne e apportare eventuali miglioramenti.
  • A/B Testing: Puoi creare A/B test sulle tue campagne di email per determinare quali elementi funzionano meglio con il tuo pubblico. Questo ti aiuta a capire se la tua strategia di marketing funziona.
  • Supporto Clienti:  in caso di domande o problemi, Mailchimp ti offre un servizio di supporto clienti che, personalmente, mi è capitato di utilizzare e che ho trovato davvero utile!

La scelta di utilizzare Mailchimp dipende come sempre, dalle specifiche esigenze della tua attività. 

Altre piattaforme di email marketing, infatti, offrono funzionalità simili, ma anche più avanzate , pertanto è consigliabile esaminare sempre le diverse opzioni e valutare quale si adatta meglio alle tue necessità.

Mailchimp, con le sue potenti funzionalità e strumenti di segmentazione avanzati, è lo strumento che più utilizzo e si è rivelato un alleato indispensabile, in quanto è in grado di identificare e coinvolgere specifici segmenti di pubblico con interessi o comportamenti simili e ai quali inviare DEM mirate, rafforzando così la relazione con essi, con il fine di fidelizzarli.

Monitorare il loro comportamento consente di ottimizzare le strategie di marketing e permette alle aziende di prendere decisioni più consapevoli, proprio perché si possiedono informazioni molto più precise. 

Basti pensare alla creazione di una survey, con la quale viene richiesto a un utente come si è trovato con l’utilizzo di un prodotto o servizio offerto dal tuo brand o come è stata l’esperienza di acquisto nel tuo shop online, o ancora capire le sue preferenze ed esigenze. Le risposte e le informazioni che direttamente l’utente ci fornisce sono davvero utili per migliorare o, perché no, riflettere su nuove opportunità. 

Che tu abbia un database molto grande o che tu sia ancora in una fase di costruzione del tuo database è sempre bene ricordare che la sua gestione non è di secondaria importanza. Questa richiede, infatti, sempre una periodica pulizia per mantenere una buona efficacia delle campagne in termini di tasso engagement, minor bounce rate e ottimi tassi di apertura.

La pulizia della lista è anche un modo per garantire la conformità alle leggi sulla privacy, evitando potenziali violazioni normative. Su quest’ultima questione quello che consiglio è attivare sempre la doppia conferma (Double Opt-In) per garantire che solo le persone interessate ricevano le tue email. Questo processo richiede agli utenti di confermare la loro iscrizione, riducendo il rischio di contatti non desiderati e migliorando la qualità complessiva della tua lista.

Diversi tipi di contatto presenti su Mailchimp

Di seguito i tipi di contatto in base al loro conteggio sul limite mensile del tuo piano Mailchimp e al tipo di comunicazioni che possono effettivamente ricevere:

  • Iscritti (subscribed), ovvero coloro che hanno espresso il proprio consenso per ricevere le tue comunicazioni marketing. Tali contatti saranno conteggiati sul piano scelto di Mailchimp.
  • Disiscritti (unsubscribed), utenti precedentemente iscritti che hanno deciso volontariamente di disiscriversi e ai quali non verrà inviata alcuna comunicazione marketing. Nonostante ciò questi contatti saranno conteggiati sulla fee mensile di Mailchimp.
  • Non iscritti (non-subscribed), utenti che non hanno espresso il consenso a lasciare i propri dati e per tale motivo non ricevono comunicazioni marketing, ma solo email transazionali come ad esempio la conferma di un ordine. Anche questi contatti hanno un impatto in termini di conteggio sul piano Mailchimp.
  • Cleaned (rimossi), utenti effettivamente rimossi dal database e che oltre a non ricevere alcuna comunicazione, non peseranno sulla fee del tuo piano Mailchimp. Tali contatti spesso vengono rimossi quando sono mail obsolete o non corrette. 
  • In sospeso (pending confirmation) utenti che non hanno dato effettiva conferma di consenso a ricevere le comunicazioni marketing e per la quale in mancanza dopo 60 giorni verranno eliminati. Ovviamente sia in sospeso sia rimossi, non peseranno sulla fee di mailchimp prevista dal tuo piano.
  • Infine, gli utenti archiviati sono tutti quei contatti che pur conservando i loro dati non verrà inviata loro alcuna comunicazione e pertanto non verranno presi in considerazione nel conteggio sulla soglia del tuo piano.

Quindi, come mantenere in buono stato il tuo database?

Ecco due semplici passaggi per effettuare un aggiornamento e una buona pulizia del tuo database:

  1. Identificare attraverso la creazione di un segmento gli utenti inattivi ovvero coloro che non interagiscono più con le tue email dai 12 mesi in poi. Come consiglio è possibile fare un tentativo e cercare di riprendere la relazione con loro, attraverso strategie mirate come può essere la leva del codice sconto. 
  1. Identificare anche gli utenti non-subscribed e procedere alla loro archiviazione, soprattutto se quest’ultimi sono da molto tempo non iscritti. 

È sempre bene ricordare che un utente archiviato può re-iscriversi in qualsiasi momento, quindi non preoccuparti, perché l’archiviazione in sé non comporta la perdita del tuo contatto precedentemente acquisito.

Investire tempo nella gestione attiva della tua lista è una pratica che contribuirà non solo al successo delle tue campagne di email marketing, ma anche a costruire una base solida per future interazioni con i tuoi clienti e prospect.

Scrivimi se hai bisogno di aiuto in previsione del tuo prossimo aggiornamento del tuo database!


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