L’audit di un account Google Ads è un processo importante per valutare l’efficacia delle tue campagne pubblicitarie, identificare opportunità di miglioramento e assicurarti che stai ottenendo il massimo dal tuo budget pubblicitario.
Quando si eredita un nuovo account da gestire già in uso dal cliente o da un’altra agenzia, o quando mi viene chiesto di dare un feedback a un potenziale prospect che ci ha contattati, sono solo alcuni dei momenti in cui analizzare l’account è utile per capire dove si sta andando, indicando miglioramenti o eventuali modifiche.
Ecco una guida step by step su come fare un audit di Google Ads
Raccogli informazioni di base
Prima cosa da fare è quella di raccogliere i dati dell’account Google Ads, compresi rapporti sulle performance, budget e obiettivi. Necessario è avere l’accesso completo all’account e alle risorse necessarie per l’audit.
Definisci gli obiettivi
Fondamentale è avere bene in mente quali sono gli obiettivi delle campagne che possono includere ad esempio il traffico al sito, l’aumento delle vendite, nonché delle conversioni, migliorare la brand awareness e la visibilità del brand ecc.
Analizza la struttura dell’account
Scopri come è stata pensata la struttura delle diverse campagne, osservando non solo i gruppi di annunci e le parole chiave contenute, ma anche effettuando un controllo più approfondito alle keyword utilizzate affinché siano pertinenti sia con l’annuncio sia con la pagina di destinazione.
Esamina le campagne
Valutare le impostazioni delle campagne, compresi budget, targeting geografico e strategie di offerta è il successivo step per assicurarti che le impostazioni siano allineate agli obiettivi prefissati.
Analizza le parole chiave
Oltre alla pertinenza delle parole chiave utilizzate è importante anche verificare la loro efficacia: rimuovi ad esempio le keyword poco performanti o inserisci come escluse le keyword che non hanno nulla a che vedere con il tuo brand. Oppure considera di aggiungerne di nuove rilevanti.
Guarda gli annunci
Google Ads mette a disposizione diverse metriche riguardanti la qualità dell’annuncio, tenendo conto dei titoli, descrizioni, URL finali ed estensioni. Come già accennato, oltre alla pertinenza è fondamentale che siano coinvolgenti per il nostro target.
Controlla le landing page
Verifica sempre che le pagine di destinazione dei tuoi annunci siano pertinenti e ottimizzate per la conversione. Controlla che il contenuto sia chiaro e che i tempi di caricamento della pagina sia veloce.
Analizza le metriche di performance
Esamina metriche chiave come il CTR (Click-Through Rate), il tasso di conversione, il costo per conversione, il punteggio di qualità e altro. Prova a stilare una lista dei punti di forza e delle aree di miglioramento.
Confronta con gli obiettivi
Confronta le metriche di performance con gli obiettivi prefissati. Valuta se stai raggiungendo i risultati desiderati e se è necessario apportare modifiche.
Ottimizza le campagne
Basandoti sull’analisi dell’account, apporta le modifiche necessarie per ottimizzare le campagne. Queste modifiche possono includere aggiornamenti alle parole chiave, agli annunci, alle impostazioni di targeting o di budget.
Monitora costantemente
L’audit dovrebbe essere un processo continuo. Monitora costantemente le performance delle campagne e apporta modifiche in risposta ai cambiamenti nei risultati o negli obiettivi aziendali.
Documenta l’audit
Tieni traccia delle tue analisi e delle azioni intraprese durante l’audit: la documentazione che verrà creata può essere utile per futuri audit e per tenere traccia delle modifiche apportate.
Come dicevo all’inizio dell’articolo sono diversi i motivi per i quali si fa un’audit, ma di base un’analisi periodica del proprio account Google Ads è essenziale per garantire che le tue campagne pubblicitarie siano ottimizzate e in linea con gli obiettivi aziendali.
Da non sottovalutare, data la complessità dello strumento, è consigliata anche l’opzione di consultare esperti di Google Ads per ottenere un’analisi più approfondita e consigli professionali.
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